Scuderia Trentina
CIVM

Alla Verzegnis Faggioli concede il tris

Simone Faggioli ha vinto la 37^ Verzegnis Sella Chianzutan, terza gara del Campionato Italiano Velocità Montagna che si è disputata domenica 4 giugno, in provincia di Udine sui 5,640 Km che dall’abitato di Verzegnis portano a Sella Chianzutan, 396 metri più in alto. Il Leader di campionato, tre volte campione Italiano e campione europeo in carica si è imposto alla media oraria di 128,9 KM, sulla pendenza media del 7,2%. Secondo sul podio della corsa friulana Cristian Merli, il pilota bresciano che ha ritrovato il feeling ottimale con la sua Osella PA 21, dopo la sfortuna subita nelle due gare di inizio stagione. Terza gara e terza volta sul terzo gradino del podio per il toscano David Baldi, anche lui con la Osella PA 21. Podio interamente a favore del Team Faggioli. Quarta piazza ad un deciso cosentino Massimo Gervasi che ha trovato la giusta regolazione sulla sua PA 21, precedendo l’eugubino Urbani, mentre l’agrigentino Luigi Bruccoleri, sesto alla fine, mantiene la 5^ posizione in C.I.V.M. e continua a faticare per stare nelle zone alte della classifica in cerca dell’accordo perfetto e non facile, tra le nuove coperture e l’assetto della sua Osella. Fuori gara l’altro pretendente alla vittoria finale Franco Cinelli, autore del miglior tempo nella prima manche di prove, il pistoiese ha danneggiato irreparabilmente un cerchio sulla sua Osella PA 20/S, contro un cordolo, subito dopo il via della prima manche.
Spettacolare duello in gruppo GTM dove il partenopeo Piero Nappi, dopo due sessioni di prove di attenta analisi del comportamento della sua Ferrari 550 all’esordio stagionale, ha trovato il giusto set – up ed ha sferrato l’attacco decisivo ad oltre 118 Km di media oraria, vincendo per soli 64 centesimi si secondo, sul diretto rivale Leo Isolani al volante dell’ammirata Ferarri 575, sulla quale il marchigiano sta svolgendo un veloce tirocinio. Terza piazza per il teramano Marco Gramenzi alle prese con una limitata motricità della sua Chrysler Viper, con la quale rimane al comando della serie. Il laziale Stefano Pierdomenico continua il suo apprendistato sulla Ferrari 360, con il primato nel GT2 ed un buon recupero nella 2^ manche.
In gruppo E1 il romano di Ariccia Marco Iacoangeli al volante della BMW 320 preparata nelle officine di famiglia, ha sbaragliato gli avversari nella prima manche, nonostante un eccessivo slittamento delle gomme in partenza, nella seconda delle due manche il bolognese Fulvio Giuliani autore di una partenza errata nella prima, dove ha fatto scendere troppo di giri il motore della sua Lancia Delta EVO per evitare un eccessivo pattinamento, è partito bene, ha recuperato lo svantaggio e si è aggiudicato la vittoria. L’emiliano adesso precede il laziale vincitore della classe fino a 3000 in campionato, per tre lunghezze. Terza piazza per il calabrese Eugenio Molinaro su Alfa 155, che adesso ha trovato un assetto adeguato alla sua guida ed una elettronica finalmente efficace. Nella classe riservata alle vetture fino a 2000 cc. assolo del trentino Giorgio Leonardi e della sua Audi A4 con la quale ha affermato di essersi espresso al limite, come dimostra l’ottimo riscontro cronometrico.
In gruppo A, dove ha primeggiato l’altoatesino Armin Hafner su BMW, sfortuna per il bolzanino Rudi Bicciato fermo con uno pneumatico afflosciato sulla Mitsubishi Lancer, in seguito al contatto con un cordolo. Nonostante lo stop forzato, Bicciato riesce a mantenere la piazza d’onore in Campionato, grazie all’assenza del calabrese leader Bruno Crucitti. Vittoria in classe fino a 2000 cc. per la Honda Civic dell’esperto udinese Gianni Marchiol, che ha preceduto l’Alfa 156 dell’ascolano Amedeo Pancotti, adesso 3° nella serie tricolore con una gara in meno. Tra le 1600 primato del veneto Michele Ghirardo su Honda Civic, nonostante un testacoda nella prima manche. Il salernitano Giovanni Rea su Peugeot 106 XSI 8V di preparazione del concittadino Mudu, mantiene il primato di serie nella classe fino a 1400, grazie alla piazza d’onore alle spalle del trentino De Gasperi su Volswagen Polo, precedendo sul podio il reatino Bruno Grifoni su Peugeot 106 Rallye.
Riccardo Ragazzi con la splendida vittoria in gruppo N ha rafforzato la propria leadership al volante della sua perfetta BMW M3, curata dall’ AC Racing. Il padovano non ha nascosto la propria soddisfazione per la prestazione ottenuta non solo in seno al gruppo. Il veneto Romy Dall’Antonia si è imposto nella classe fino a 2000 cc., con la Honda Civic Type-R seppur con un cambio dai rapporti troppo lunghi, precedendo la vettura gemella del locale ed esperto del tracciato Paolo Parlato e l’udinese Michele Buiatti, continuamente afflitto da problemi elettrici sulla sua Honda Civic, con la quale ha saputo però guadagnare punti preziosi. Il Friulano Luca Tosini, nonostante il successo nella prima manche, ha visto svanire le speranze di vittoria con la rottura dell’ingranaggio della 3^ marcia sulla sua Honda Civic Type – R. Il piemontese di Chiasso Giovanni Regis ha dominato la classe fino a 1600 al volante della Peugeot 106 1.6 curata da Ciarcelluti, battendo il salernitano, terzo in campionato, Giovanni Angelini ed friulano Stefano Maso, entrambi su vettura gemella. Interpretazione del tracciato non redditizia per il siciliano Mistretta, solo 5° ma sempre alle spalle del leader in C.I.V.M., con una lunghezza di vantaggio su Angelini. Nella classe minore fino a 1400 il salernitano Francesco Paolo Cicalese, approfittando di un problema alle valvole sulla 106 del il rivale Cuoco, con il terzo gradino del podio ha guadagnato punti preziosi per il campionato, precedendo l’abruzzese Giorgio Mancini su vettura gemella, vittoria per l’altoatesino Sparer su Peugeot 106.
La 4^ gara del Campionato Italiano Velocità Montagna sarà il 38° Trofeo Valle Camonica nei pressi di brescia, in programma il 17 e 18 giugno prossimi.

Classifiche della gara:
Gruppo CN: 1. Faggioli, Osella PA 21/S, in 5’14”83; 2. Merli, Osella PA 21/S, a1”1 ; 3. Baldi, Osella PA 21/S, a 5”7; 4. Gervasi, Osella PA 21, a 9”3; 5. Urbani, Osella PA 21/S, a 9”4.
Gruppo GTM: 1. Nappi, Ferrari 550, in 5’43”09; 2. Isolani, Ferrari 575,a 0”64; 3. Gramenzi, Chrysler Viper, a 8”23 ; 4. Pierdomenico, Ferrari 360, a 21”19; 5. Putelli, Ferrari 360, a 21”47.
Gruppo E1: 1. Giuliani, Lancia Delta EVO, in 5’44”75; 2. Iacoangeli, BMW 320, a 0”55; 3. Molinaro, Alfa 155, a 7”14; 4. Leonardi, Audi A4,a 14”32; 5. Chiappo, Peugeot 206, a 22”04.
Gruppo A: 1. Hafner, BMW M3, in 6’15”56; 2. Marchiol, Honda Civic Type – R, a 11”99; 3. Ghirardo, Honda Civic, a 13”22; 4. Pancotti, Alfa 156, a 14”38; 5. Della Rossa Subaru Impreza Wrx, a 15”14.
Gruppo N: 1. Ragazzi, BMW M3, in 5’29”95; 2. Picchi, Alfa 156, a 3”43; 3. Calabretto, Renault Clio RS, a 12”07; 4. Vellucci, BMW M3, a 13”14; 5. Angelici, a 18”17.

Classifiche di C.I.V.M. dopo 3 gare:
Gruppo CN: 1. Faggioli, punti 75; 2. Baldi, 52; 3. Cinelli, 40; 4. Merli, 27; 5. Bruccoleri, 23.
Gruppo GTM: 1. Gramenzi, punti 45; 2. Nappi, 40; 3. Perini, 27; 4. Isolani, 25; 5. Zanardini, 24.
Gruppo E1: 1. Giuliani, punti 59; 2. Iacoangeli, 56; 3. Di Giuseppe, 34; 4. Leonardi, 32; 5. Capriati, 29.
Gruppo A: 1. Crucitti, punti 42; 2. Bicciato, 40; 3. Pancotti, 33; 4. Spadafora, 32; 5. Santuccione, 31.
Gruppo N: 1. Ragazzi, punti 60; 2. Mistretta, 39; 3. Angelini, 38; 4. Calabretto, 33; 5. Buiatti M., 28.

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